– di Sabrina Gonzatto.
- Il Giornalista Salvino Cavallaro
che cura la rubrica “Incontri“
Siamo disorientati e ci sentiamo impotenti di fronte alla recrudescenza del Coronavirus, con la crescita dei contagi aumenta il nostro sconforto che si accentua pensando che il mondo (e quindi, ebbene sì, noi compresi) si appresta a dover fare i conti, purtroppo, sia con un aumento di decessi che lacerano l’anima sia con una crisi economica di proporzioni enormi.
Inutile alzare il dito verso chi non ha seguito le indicazioni consigliate dal nostro Ministero della Salute o dall’ OMS, inutile prendersela con un governo che invece di collaborare con tutte le forze politiche, si arrabatta di giorno in giorno alla ricerca di una soluzione che per il momento sembra essere lontana.
La storia dell’Umanità narra di epidemie che hanno sterminato milioni di individui. Nonostante questo la vita è andata avanti producendo opere straordinarie che sono giunte a noi posteri in tutta la loro bellezza. Dipinti, sculture, opere musicali, libri, trattati, scoperte geografiche e scientifiche, insomma un patrimonio di inestimabile valore. Tutti abbiamo il dovere di creare, anche nel nostro piccolo, qualcosa per chi verrà dopo di noi. Riflettiamo sul fatto che non è il Covid-19 il nostro nemico, andiamo oltre il virus, alla ricerca di quella solidarietà e fraternità che dovrebbe contraddistinguere ‘tutti gli uomini di buona volontà’. Appelliamoci a principi come etica, bontà, fede e onestà che non sono parole prive di senso ma se ben utilizzate possono diventare un’eredità preziosa per le generazioni future.